Palinuro e il fascino delle sue grotte

Palinuro, situata nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, è una bellissima località sulla costa cilentana, circa 100 km a sud di Salerno, meta ambita, si annovera tra le principali località turistiche della Campania. Il nome di questa località deriva da un personaggio dell’Eneide, il mitico Palinuro, nocchiere della flotta di Enea. Palinuro si estende sulla piccola penisola dell'omonimo promontorio, Capo Palinuro. Capo Palinuro vanta antichi insediamenti, reperti ritrovati che sono databili intorno al VI sec. A.C. questi reperti indicano la presenza di una colonia greca. A Palinuro, inoltre, è possibile ammirare il castello e la chiesa parrocchiale di San Giuliano, risalenti al 1100. Ricordo, ancora, il palazzo baronale Rinaldi, che nel 1814 ospitò il re di Napoli Gioacchino Murat, in visita per ispezionare i fortini della costa. Proseguendo il giro di questo splendido borgo marinaro, non deve mancare, una visita all’Antiquarium, espone reperti di una necropoli del VI sec. A.C.


Anche a Palinuro, troviamo la così detta macchia mediterranea, ricca di cespugli di mirto, ginestre ed erica, inoltre, è possibile trovare la famosa Primula Palinuri, un fiore che cresce solo in questa zona. La sua costa, ricca di distese incantevoli di spiaggia e piccole insenature, baie e grotte marine. Le splendide grotte marine rappresentano una grande attrazione. Esse sono:  La Grotta Azzurra, il nome deriva dai giochi di luce, creati dalla penetrazione della luce solare all’interno di essa. La Grotta d’argento all’interno della quale, troviamo riflessi argentei provocati dal calcare depositato sul fondo. la Grotta del sangue al suo interno possiamo ammirare piccole alghe rosse. La Grotta dei Monaci, invece, mostra formazioni calcaree che assumono la forma di monaci in preghiera, porgendo così il nome alla grotta.
Proseguendo poi lungo le distese di spiagge, troviamo l’arco naturale, un enorme arco di roccia che si estende verso la baia alle sue spalle.